Cyclocybe cylindracea
Dalla primavera all’autunno inoltrato può capitare di trovare, specialmente sui tronchi di pioppo vecchi, ma anche su altri alberi (olmi, salici, querce, fichi ecc.) dei funghi organizzati in gruppi (cespitosi): la Cyclocybe cylindracea o “pioppini” (nome volgare). Il nome deriva dal latino cўlindrus (cilindro) per l’aspetto del gambo somigliante ad un cilindro. È un fungo molto buono, ma lo stipite (gambo) leggermente affusolato alla base colore bianco poi ocraceo, fibrilloso è di consistenza dura e legnosa, infatti si consiglia di scartarlo specie negli esemplari maturi. Lamelle sono fitte, un po’ decorrenti e annesse al gambo tramite un dentino, da biancastre a color caffè latte. Il cappello è di colore bruno fulvo da giovane per schiarire alla maturazione con tonalità che vanno dal beige al marroncino fino al biancastro, spesso con zona centrale più scura. La superficie è corrugata e screpolata a tempo secco. L’anello è membranoso, ampio, persistente che si colora di ocra per il deposito delle spore (ocrosporeo). L’odore è gradevole e il sapore è gustoso.
Foto Lucia Bioletti
Foto dal Orto botanico di Torino